Conosciuto ed apprezzato ormai in
tutto il mondo, il nocino rappresenta
per i Modenesi molto più
di un liquore prelibato.
E’ una tradizione così
forte e radicata da identificarsi
nel simbolo stesso dell’ospitalità.
Un’accoglienza, che si svela
all’ospite con il suo inimitabile
sapore, celandogli contemporaneamente
tutti i piccoli segreti della sua
produzione.
La tradizione vuole che questo delizioso
e benefico liquore sia nato secoli
fa tra le colline del Ducato Estense.
Qui le contadine
si incontravano durante la notte di San
Giovanni, il 24 Giugno, per raccogliere
i malli di noce ancora verdi e carichi di
rugiada.
Oggi, come allora, i malli selezionati tra
quelli più tondi e profumati vengono
messi in infusione in alcool per poi essere
lasciati riposare.
L’infuso invecchiato viene poi trasformato
in liquore a 42° con l’aggiunta
di acqua, zucchero e alcool